Metti insieme due virus del tipo H9N2 e il passaggio da questi virus, molto più tranquilli, al pericoloso H7N9 in due tappe: un primo passaggio negli uccelli selvatici e il secondo nei volatili domestici. Ecco ricostruita la storia di famiglia del virus dell’influenza aviaria, il temutissimo H7N9. Il risultato si deve al gruppo coordinato da Taijiao Jiang dell’Accademia delle Scienze Cinese ed è stato pubblicato sulla rivistaCell Host & Microbe.La comprensione approfondita di come è stato generato il virus H7N9, sottolinea Jiang ”è di fondamentale importanza per mettere a punto misure adeguate per la sorveglianza e il controllo di questi virus”. Comparso per la prima volta nell’uomo a fine marzo di quest’anno in Cina, finora il virus H7N9 ha provocato più di 130 casi di infezione all’uomo e almeno 44 morti ma poco si sa su come si è evoluto fino a diventare nocivo per l’uomo.
La maggior parte delle infezioni si è verificata dopo l’esposizione a pollame infetto, piuttosto che dal contatto da persona a persona, ma è stato dimostrato che questi virus sono in grado anche di trasmettersi da uomo a uomo.
Questa possibile minaccia evidenzia l’importanza di comprendere la storia evolutiva del virus H7N9 per sviluppare strategie adeguate di controllo dei focolai. Con quest’obiettivo i ricercatori hanno analizzato l’intero genoma del virus prelevato da uomo, pollame e uccelli selvatici. L’analisi mostra che il virus è stato generato in due fasi. Nel primo passaggio, avvenuto negli uccelli selvatici, materiale genetico del virus H9N2 si è mescolato con il materiale genetico di non specificati virus H7 eN9 per generare il precursore del virus H7N9. Nella seconda fase, avvenuta nei volatili domestici, vi è stato uno scambio di materiale genetico tra i precursori dei virus H7N9 e virus H9N2 che ha dato vita al virus H7N9.
Blitz quotidiano – 20 settembre 2013