Scaduta il 31 dicembre la polizza di responsabilità civile che copre eventuali errori gravi, rimangono senza copertura assicurativa 2.360 dipendenti dell’Ulss 1. A sottolineare il fatto è Cisl Belluno-Treviso, che attraverso il segretario del settore Funzione pubblica Fabio Zuglian invita i dipendenti dell’Azienda sanitaria a stipulare una polizza individuale.
«Entriamo nel merito e facciamo un esempio – ha commentato Zuglian -nel caso in cui un paziente reclami di aver subito un danno dalla Sanità Pubblica potrà fare una richiesta di risarcimento che, in prima battuta, sarà l’azienda stessa a risarcire. Il dipendente quindi non avrà mai un rapporto risarcitorio diretto con il danneggiato e potrà solamente subire l’eventuale rivalsa da parte dell’ente di appartenenza solo in caso di condanna per colpa grave da parte della Corte dei Conti». Tutte le Aziende sanitarie del Veneto risarciscono i danni sotto i 500 mila euro (che rappresentano il 98% dei casi) utilizzando risorse proprie. L’Ulss1i ha deciso di gestire autonomamente anche i casi in cui il danno stimato sia superiore al mezzo milione di euro, dato che questi sono molto rari e che l’Azienda ha una capacità di accantonamento sufficiente per liquidare i danneggiati. Stipulare una polizza per danni gravi, infatti, sarebbe stato molto costoso, e avrebbe comportato il rischio di pagare un premio assicurativo molto maggiore al valore dei risarcimenti. Secondo Cisl Funzione pubblica, però, nel sistema che si è creato il dipendente, in caso di rivalsa nei suoi confronti da parte dell’azienda, potrebbe essere chiamato a rispondere con il proprio patrimonio. Magari senza nemmeno sapere subito che un utente ha sporto denuncia, e venendo contattato direttamente dalla Corte dei Conti anni dopo i fatti contestati. «Ecco quindi perché è opportuno, oggi più che mai, che tutti i dipendenti pubblici, e in particolare quelli del comparto sanità, si dotino di una copertura assicurativa – ha spiegato Zuglian – II consiglio che ci sentiamo di dare, come sindacato della funzione pubblica, è di provvedere in tempi brevi ad alla sottoscrizione di una polizza assicurativa». Fino al 30 gennaio, negli ospedali di Belluno, Pieve di Cadere e Agordo, rimarrà aperto un punto informativo attivato da Cisl Funzione pubblica.
Andrea Zueco – Corriere dele Alpi – 3 gennaio 2014