Nota del 26 settembre della Direzione generale sanità animale del Ministero della Salute sulla movimentazione degli animali sensibili alla Blue Tongue provenienti dalla Sardegna.
Si è reso necessario, scrive la dottoressa Gaetana Ferri, rinforzare le misure sanitarie per la movimentazione in sicurezza dei capi all’interno della Sardegna, tenuto conto della attuale situazione epidemiologica della Blue Tongue in regione Sardegna, e del recente rilevamento del sierotipo BTV1 anche in regione Sicilia, nelle province di Palermo e Trapani. Sono state previste, altresì, condizioni finalizzate alla messa in sicurezza delle movimentazioni extraregionali, quali il divieto di effettuare spedizioni da aziende che abbiano introdotto capi negli ultimi 60 giorni, il divieto di effettuare multicarichi, la piombatura degli automezzi sotto controllo veterinario e l’effettuazione dei test virologici pre-partenza.
Le condizioni alla movimentazione sopra descritte sono state concertate con il CESME e con le Autorità regionali della Sardegna. Tuttavia, nelle more del ‘fisiologico’ miglioramento della situazione epidemiologica in forza delle condizioni climatiche e degli effetti della campagna vaccinale in corso, si ravvisa la necessità di intensificare le misure di sorveglianza nelle regioni che storicamente ricevono animali dalla Sardegna, mirando i controlli anche ai fini del rilevamento di eventuali introduzioni illegali presso i punti di sbarco.
Qualora si ritenesse necessario, conclude la nota dirigenziale, è possibile concertare con il CESME eventuali modifiche del vigente sistema di sorveglianza sierologica ed entomologica.
27 settembre 2013 – riproduzione riservata