Cacciatori di frodo più che mai attivi in vista delle festività natalizie, con l’uso di ogni mezzo possibile per la cattura della selvaggina: reti per l’uccellagione, trappole con cavetti d’acciaio, fucili a tubo e perfino bocconcini esplosivi confezionati con polvere pirica (per cinghiali e cervi). Ai bracconieri del Cagliaritano e del Medio Campidano si oppone una task force schierata dal Corpo forestale con il suo Ispettorato ripartimentale di Cagliari, diretto da Giuseppe Delogu.
Servizi specifici svolti fra domenica e ieri hanno portato alla denuncia di cinque presunti bracconieri e al sequestro di selvaggina e armamentario da caccia. Nella foresta dei Sette Fratelli, in località Baccu Eranu, i forestali hanno intercettato M.F., 64 anni, di Settimo San Pietro, intento a piazzare reti per uccellagione. Nella perquisizione della sua casa, i ranger hanno trovato un chilogrammo di polvere pirica esplodente e centinaia di trappole a scatto per uccellagione. La polvere – secondo i forestali – sarebbe potuta servire per il confezionamento di bocconi esplosivi, pratica di bracconaggio usata per catturare cinghiali. Il presunto bracconiere è stato denunciato per esercizio di uccellagione e detenzione di materiale esplodente. Nei boschi di Monti Mannu, a Villacidro, gli agenti forestali sono intervenuti in una battuta di caccia all’interno di una zona vietata. Alla vista dei ranger c’è stata una fuga generale, ma nella rete è rimasto un cacciatore (M.P., 35 anni, di San Gavino) che oltre al cinghiale appena ucciso aveva nello zaino un animale scuoiato, senza testa e zampe: da accertamenti veterinari è risultato essere un cervo. Sono in corso di identificazione gli altri cacciatori fuggiti. Battuta abusiva da parte di una compagnia di caccia anche nel compendio montano demaniale di Is Cannoneris(Pula), dove i forestali hanno fermato e denunciato alla autorità giudiziaria W.S., 40 anni, di Santadi. Nella giornata di domenica sono state contestate 17 sanzioni amministrative per violazioni in materia venatoria (compreso il mancato utilizzo di gilet di sicurezza).
La Nuova Sardegna – 15 dicembre 2012