Ai precari con almeno tre anni di servizio nella Pubblica amministrazione potranno essere riservati fino al 40% dei posti banditi nei concorsi. È possibile anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l’esperienza lavorativa svolta. Lo prevede un emendamento dei relatori alla legge di Stabilità. L’emendamento prevede anche la proroga contrattuale per i precari fino al prossimo 31 luglio. Le amministrazioni pubbliche – secondo la proposta di modifica – possono avviare procedure di reclutamento riservando il 40% dei posti «a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando».
Il reclutamento per concorso pubblico, stabilisce l’emendamento, potrà avvenire “per titoli ed esami, finalizzati a valorizzare con apposito punteggio l’esperienza professione maturata” dai precari con almeno tre anni di contratto a tempo determinato e da “coloro che hanno maturato almeno tre anni di contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell’amministrazione che emana il bando”.
L’emendamento prevede anche che i precari del settore pubblico saranno “salvi” fino al 31 luglio. La proroga riguarda i contratti a tempo che hanno superato il limite dei 36 mesi di contratto prima della sigla dell’accordo quadro per innalzare il limite dei tre anni. E’ subordinata a un accordo sindacale. La proposta di modifica stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono «prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in essere al 30 novembre 2012, che superano il limite di 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, o il diverso limite previsto da contratti collettivi nazionali del relativo comparto, fino a non oltre il 31 luglio 2013, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali».
Molte le novità inserite nel ddl, come i congedi parentali anche “su base oraria” e il debutto della fattura elettronica (norme originariamente previste dal decreto Salva-Infrazioni). Allo scadere dell’assegnazione, locatari e concessionari di immobili pubblici attributi per 50 anni avranno un diritto di prelazione per l’acquisto “al prezzo di mercato”. Sì anche alla nomina del nuovo supercommissario per la gestione dei rifiuti di Roma e provincia.
Tra gli emendamenti depositati in giornata dai relatori Paolo Tancredi (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd) c’è poi un allentamento del Patto di Stabilità per gli Enti locali, con uno stanziamento complessivo di 850 milioni di euro, di cui 450 milioni andranno ai Comuni e 150 alle province, mentre altri 250 serviranno ad ammorbidire i tagli già effettuati. In vista anche l’annunciata proroga di un anno delle attuali funzioni delle Province, modificate dal riordino previsto dal salva-Italia del governo Monti.
c.fo. – 15 dicembre 2012 – riproduzione riservata