L’europarlamentare francese Corinne Lepage ha chiesto una audizione pubblica al Parlamento europeo sul progetto di parere dell’Efsa riguardante il dolcificante artificiale aspartame.
La Lepage conferma di avere forti dubbi sulla sicurezza di questo dolcificante artificiale, ma anche circa i conflitti di interesse all’interno dell’ Authority europea per la sicurezza alimentare. Non è ancora stato comunicato però chi, a parte Efsa sarà invitato a partecipare all’audizione in programma entro la fine del mese.
Recentemente anche Erik Millstone della University of Sussex e l’associazione ambientalista francese Réseau Environement Santé (RES) avevano fortemente criticato il progetto di parere, sostenendo come il gruppo di esperti scientifici del panel ANS fosse stato eccessivamente critico verso gli studi indipendenti accettando invece senza riserve alcuni degli studi finanziati dall’industria. Inoltre, sia l’accademico che l’Ong francese sostengono che gli stretti legami di alcuni membri del gruppo di lavoro con l’industria possano aver influenzato il parere dell’Efsa.
La Lepage già più volte in passato aveva criticato aspramente l’operato dell’ Efsa accusandola di schierarsi troppo a favore dell’industria ed era stata la prima a mettere una forte pressione alla Commissione europea affinchè si procedesse ad una rapida rivalutazione dell’aspartame. L’eurodeputata francese si era anche detta esterrefatta del fatto che prima del 2011 Efsa non avesse mai studiato i dati originali sul dolcificante artificiale. La Lepage aveva anche avuto un ruolo chiave nell’ottenere l’avvertimento sull’etichetta dei prodotti contenenti aspartame, in cui si evidenziasse una potenziale pericolosità per le donne in stato di gravidanza e, sempre nel 2011 nel corso di una audizione al Parlamento aveva accusato l’Efsa di fare disinformazione sul dolcificante.
Nel frattempo, l’Authority ha annunciato per il prossimo 9 aprile a Bruxelles un incontro pubblico sulle osservazioni presentate al suo progetto di parere. Tramite la consultazione pubblica online terminata il mese scorso Efsa ha infatti ricevuto più di 200 contributi molti dei quali molto critici verso le conclusioni degli esperti del panel ANS.
Sicurezza alimentare.it – 7 marzo 2013