Un emendamento al DL sulla Pubblica Amministrazione approvato dall’Affari Costituzionali del Senato prevede che per la riduzione della spesa degli Enti di previdenza privati venga applicato solo quanto previsto dal Decreto Lavoro (legge 99/2013).
L’emendamento stabilisce che “resta fermo per gli enti di previdenza di diritto privato di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509, e 10 febbraio 1996, n. 103, quanto previsto sui risparmi di gestione derivanti dagli interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa dall’articolo 10-bis del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99.”.
Il Presidente ENPAV, Gianni Mancuso, ha commentato favorevolmente l’approvazione al Senato dell’emendamento che esclude le Casse previdenza dei professionisti dalle norme per la Pubblica Amministrazione: “Un risultato concreto, che spero possa rappresentare la pietra miliare di un percorso di riconoscimento di autonomia delle Casse”.
“Per la prima volta – ha spiegato Mancuso – espressamente in una norma, si sottolinea il diverso trattamento dovuto alle Casse privatizzate rispetto alla Pubblica Amministrazione”.
Con l’approvazione dell’emendamento all’articolo 1 del DL 101/2013 recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, si sottraggono gli enti di previdenza dei professionisti alle limitazioni di spesa previste per le Pubbliche Amministrazioni, così collocandole al di fuori dall’alveo di regolamentazione economica previsto per queste ultime.
11 ottobre 2013