VERONA – Recuperare i cibi non vendibili, perché confezionati male, e regalarli a chi non se li può permettere: succede a San Martino Buon Albergo, cittadina di 14mila abitanti alle porte di Verona, dove così vengono sfamate 100 famiglie .
L’associazione Pane quotidiano onlus fa da tramite. «Reperire soldi è sempre più difficile – ha spiegato il vicepresidente Roberto Leo -, così abbiamo deciso di recuperare cibo che altrimenti verrebbe sprecato. E non si tratta di cibo in scadenza ma semplicemente confezionato male e quindi non adatto alla commercializzazione». Finora hanno aderito all’iniziativa alcuni negozianti del comune e, in modo molto più massiccio, un ipermercato. «Solo facendo rete – ha detto il sindaco Valerio Avesani – abbiamo la possibilità di aiutare davvero le nostre famiglie. E spero che altri comuni, alcuni lo hanno già fatto, seguano il nostro esempio».
Gazzettino – 30 giugno 2013