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Certificati medici, da martedì trasmissione all’Inps solo via Web

Lavoratori liberi almeno da un po’ di carta: da martedì 13 settembre tutti i certificati medici saranno solo online. Dopo questa data i datori di lavoro potranno controllare le attestazioni di malattia solo con l’utilizzo di sistemi informatici.

Martedì termina infatti il periodo transitorio di tre mesi, dettato dalla circolare congiunta n. 4 del Dipartimento della Pa e del ministero del Lavoro del 18 marzo scorso a partire dalla sua data di pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», il 13 giugno scorso.

I lavoratori, quindi, una volta ottenuto dal medico di base il certificato, non si dovranno più preoccupare di trasmetterlo o portarlo al datore di lavoro. Per facilitare il flusso di informazioni tra impresa e lavoratori in occasione di eventi di malattia, lo scorso 20 luglio Confindustria insieme a Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo interconfederale per delineare un comportamento comune, in attesa che i contratti collettivi nazionali possano essere aggiornati alle nuove disposizioni (un altro accordo è stato sottoscritto il 26 luglio da Confapi con Cgil, Cisl e Uil).

Il trattamento economico e normativo applicabile al lavoratorennon è cambiato e continuano a sussistere gli obblighi di tempestiva comunicazione dell’assenza, poiché il sistema telematico di consultazione dei certificati che l’azienda dovrà utilizzare non esonera il lavoratore da avvisare la stessa. Inoltre deve sempre essere comunicata ogni variazione dell’indirizzo di reperibilità durante l’assenza, anche per le visite di controllo. Del resto il meccanismo è chiaro: medico acquisisce i dati dal lavoratore e li inserisce, riceve dal sistema Sac il numero di protocollo univoco che consente la stampa di una copia del certificato e dell’attestato, che consegna al lavoratore. Dal canto suo l’Inps abbina il certificato medico all’azienda e mette a disposizione l’attestato di malattia. Allo stesso modo anche il lavoratore può consultare il certificato sul sito Inps o tramite Pec.

L’accordo del 20 luglio, che riguarda il solo comparto industriale ma farà probabilmente da modello per tutti, obbliga comunque il lavoratore a comunicare all’azienda il numero di protocollo identificativo del certificato inviato dal medico in via telematica. Così il datore di lavoro può accedere alla sezione dedicata del sito web dell’Inps per visualizzare l’attestazione di malattia. In ogni caso la circolare ministeriale n. 4/2011 fissa l’obbligo in capo al lavoratore di comunicare il numero di protocollo, qualora tale adempimento sia stato richiesto dal datore di lavoro.

Attenzione: se il medico non procede all’invio online del certificato di malattia – ad esempio per malfunzionamenti dei sistemi di trasmissione telematica – il lavoratore rimane tenuto alla presentazione dell’attestazione cartacea (rilasciata dal medico) al proprio datore di lavoro e, ove previsto, alla consegna all’Inps del certificato, secondo le modalità tradizionali previgenti

ilsole24ore.com – 12 settembre 2011

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