Chioggia. Anisakis in un quintale pesce-sciabola, scatta l’allerta sanitario
Una partita di pesce sciabola (circa un quintale di prodotto) contaminata da anisakis è stata scoperta, l’altra notte, durante un controllo al mercato ittico all’ingrosso, nel box di una ditta polesana, dal nucleo di polizia marittima della guardia costiera di Chioggia e dal personale veterinario dell’Asl 14.
L’anisakis è un parassita di molte specie ittiche che, se ingerito dai consumatori, può provocare forti dolori all’apparato digerente e, in taluni casi, anche perforazioni intestinali. Il parassita si può trovare nelle preparazioni di pesce crudo, ma si elimina surgelando il prodotto ittico a venti gradi sottozero per 24 ore o cuocendolo a più di 60 gradi. Il pesce sciabola di Chioggia è stato sequestrato ma è scattato l’allerta sanitario per l’intera partita commercializzata sul territorio nazionale. Durante la stessa operazione di controllo, i militari ella guardia costiera hanno trovato circa 400 chili di vongole sottomisura, già insacchettate e pronte per la vendita. A carico del titolare della ditta, con sede a Porto Viro, oltre al sequestro della merce è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica per detenzione e commercio di novellame di vongola. Il prodotto è poi stato rigettato in mare.
La Nuova Venezia – 5 ottobre 2012