La Commissione Europea è pronta: se non vi sarà al più presto un accordo come risultato tra gli stakeholders riuniti intorno all’High Level Forum, si andrà subito ad una legge.
Per evitare il ricorso alla legislazione, l’unica strada sarebbe quella di un accordo firmato da tutte le parti, in un quadro volontario giudicato soddisfacente in primis dagli agricoltori. Che però fino ad oggi hanno espresso riserve insieme all’industria della carne (CLITRAVI). Intanto si è svolto a Bruxelles l’incontro (23 Ottobre) dei sherpa del Foro di Alto Livello, con una bozza rinnovata del documento ed emendata dalle organizzazioni agricole europee per renderla più adeguata alla tutela del reddito agricolo.
Georg Haeusler, capo di gabinetto di Ciolos, ha così spiegato in questi giorni che se la proposta attuale di un accordo volontario non verrà considerata sufficientemente in grado di proteggere gli agricoltori, la Commissione è già avanti anche nella considerazione delle opzioni sul tavolo. E nelle declinazioni che uno strumento legislativo potrebbe avere. Ora dovrebbe esserci circa un mese di tempo per arrivare ad una soluzione. Entro una conferenza presso Food and Drink Europe a Brussels, Haeusler ha riferito anche “non penso che la Commissione Europea possa aspettare ancora”. Prossime date di incontri della piattaforma Multi-stakeholders del Foro di Alto Livello sono fissate per il prossimo 26 ottobre e per il 9 novembre.
sicurezzaalimentare.it – 24 ottobre 2012