La Regione non discrimini i propri dipendenti non rispettando le clausole contrattuali in materia di produttività. E’ quanto chiedono, in sostanza, con un’interrogazione alla Giunta i consiglieri regionali del PD, Lucio Tozzoe Bruno Pigozzo.
I due esponenti democratici sottolineano, infatti, che il premio di produttività 2013 spettante al personale dipendente della Giunta e del Consiglio regionale non è ancora stato erogato e che la Direzione del Personale avrebbe deciso, in modo unilaterale, una decurtazione lineare del fondo per le risorse economiche decentrate, determinando l’erogazione di un saldo produttività che non è in grado di rispettare quanto disposto dal Contratto Decentrato siglato a luglio 2013. Inoltre, precisano, l’erogazione così decurtata sarebbe già stata disposta per il mese di maggio al personale dipendente della Giunta regionale, mentre non lo sarebbe per il personale del Consiglio regionale. In questo modo, ribadiscono, “verrebbe attuata una sperequazione tra dipendenti della Giunta e dipendenti del Consiglio”. I due consiglieri regionali ritengono inoltre che qualsiasi ipotesi di rideterminazione dei fondi debba essere valutata congiuntamente tra Direzione regionale e Parti sociali, al fine di evitare disparità non più controllabili”. Da qui l’interrogazione con la quale Tiozzo e Pigozzo chiedono di sapere “se siano state adottate correttamente tutte le necessarie procedure relative alla gestione del Fondo per le risorse economiche decentrate ed in particolare per quanto attiene al Fondo Produttività del personale dipendente della Giunta e del Consiglio Regionale”.
9 maggio 2014