Prorogata fino al 10 febbraio 2016 la validità dell’attuale Piano faunistico venatorio. Lo ha deciso, con 28 si, 9 no e 8 astenuti, il Consiglio regionale approvando un disegno di legge presentato dalla Giunta. Il provvedimento giunto in aula prevedeva inizialmente la scadenza al 10 febbraio 2015, ma accogliendo un emendamento del consigliere del PD, Sergio Reolon, la data è stata ulteriormente posticipata a febbraio 2016.
Si tratta della terza proroga di questo strumento, motivata dalla Giunta regionale con la necessità di concludere la stesura dei nuovi strumenti come la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e VINCA, di cui il futuro piano faunistico veneto sarà dotato. “Nessuna motivazione politica – spiega Davide Bendinelli, presidente della commissione Agricoltura Caccia e Pesca e relatore in aula del provvedimento – ma solo tecnica. Il nostro obiettivo principale resta quello di dare certezza al mondo venatorio. Si tratta di una scelta obbligata visto che ci vuole tempo per coordinare, secondo i nuovi strumenti, i diversi piani provinciali, che vanno “cuciti assieme” per redigere le nuove regole per la nostra Regione”.
30 gennaio 2014