Il Consiglio dell’Unione europea ha pubblicato un documento di carattere politico e strategico che sostiene la visione dell’approccio One Health, la necessità di un Piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza per tutti i Paesi e lo sviluppo di azioni di coordinamento tra le diverse nazioni.
Il Consiglio dell’Unione europea nel documento “Council conclusions on the next steps under a One Health approach to combat antimicrobial resistance”, pubblicato a giugno 2016, richiamando e accogliendo le già presenti direttive europee e internazionali sull’antibiotico resistenza, esprime preoccupazione per gli oltre 700 mila decessi annui che, secondo l’Ocse, la resistenza agli antibiotici potrebbe causare a livello globale. Il documento sottolinea che per progredire nel contrasto alla resistenza agli antibiotici, il nuovo Piano d’azione dell’Unione europea dovrebbe contenere obiettivi misurabili (dal punto di vista quantitativo o qualitativo), parametri comparativi e misure efficaci per raggiungere questi obiettivi. Inoltre, il Consiglio evidenzia che «il successo della lotta alla resistenza agli antimicrobici si basa per gran parte sull’impegno e la volontà dei governi di agire per assicurare l’attuazione delle iniziative dell’approccio “one health” coinvolgendo tutti i settori interessati e sulla volontà degli Stati membri dell’Ue di cooperare a livello di Ue e a livello internazionale». Il documento, di carattere politico e strategico, pur non avendo alcun valore vincolante, rappresenta la attuale posizione della Commissione europea su questo argomento, posizione che rafforza l’indirizzo della visione dell’approccio One Health e la necessità di un piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza per tutti i Paesi, la collaborazione tra paesi e lo sviluppo di azioni di coordinamento tra le diverse nazioni.
12 settembre 2016