La Direzione generale della sanità Animale e del farmaco veterinario ha informato, con una nota del 27 maggio, gli assessorati alla sanità, le associazioni di categoria e il ministero delle Politiche agricole dell’esistenza di due focolai di morbo coitale maligno riscontrati su uno stallone di razza frisone olandese e una fattrice di razza meticcia di un’azienda di Scordia, in Provincia di Catania.
Le autorità sanitarie locali stanno applicando le disposizioni normative previste con l’abbattimento e la distruzione dei capi positivi, il sequestro dell’azienda, l’individuazione e il controllo degli equidi delle aziende eventualmente collegate ai focolai. Sono in corso ulteriori indagini epidemiologiche
La nota ministeriale richiama l’attenzione alle norme che regolano la riproduzione animale, con particolare riferimento ai requisiti sanitari dei riproduttori (negatività nei confronti dell’anemia infettiva, arterite virale, encefalite virale, morbo coitale maligno, morva, metrite equina contagiosa, rinopolmonite infettiva).
30 maggio 2011