Gli iscritti ai fondi di previdenza complementare a fine 2012 erano 5,8 milioni con un aumento del 5,3% rispetto al 2011. Lo rileva la Covip spiegando che quest’anno, a causa del protrarsi della crisi economica, ci sono stati 1,2 milioni di persone che hanno sospeso i versamenti ai fondi, 100.000 in più rispetto al già alto numero del 2011.
In termini di risorse accumulate, alla fine del 2012 sono stati superati 104 miliardi di euro, che rappresentano il 6,7% del prodotto interno lordo: un risultato di tutto rispetto tenuto conto delle turbolenze che negli ultimi anni hanno investito i mercati finanziari. I risultati di gestione delle forme pensionistiche complementari sono stati in media tra l’8 e il 9%, grazie al buon andamento dei mercati finanziari e delle gestioni cui i fondi hanno dato mandato di rivalutare i contributi dei lavoratori; un risultato di molto superiore al tasso di rivalutazione del Tfr che, in calo rispetto all’anno precedente, si è attestato al 2,9%, complice il raffreddamento dell’inflazione.
Il Sole 24 Ore – 11 giugno 2013