La nuova banca dati cui disporrà l’amministrazione finanziaria con i nuovi dati che verranno comunicati dagli intermediari finanziari si aggiunge a numerosi archivi informativi a disposizione di agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
Si tratta di supporti fondamentali per la selezione dei contribuenti da sottoporre a controllo e per la ricerca di riscontri nel corso delle verifiche.
A prescindere dagli acronimi che, di volta in volta, vengono attribuiti a questi archivi, va segnalata innanzitutto l’anagrafe tributaria, che contiene informazioni sul contribuente desunte dalle dichiarazioni e dalle comunicazioni inoltrate dagli organi dell’amministrazione finanziaria. Nell’archivio sono disponibili i dati di dichiarazioni, versamenti delle imposte, partecipazioni in società di capitali, atti soggetti a registrazione, Catasto, e comunicazioni di carattere reddituale inoltrate da enti esterni come quelli sull’intestazione di polizze assicurative. All’interno dell’anagrafe tributaria vi è anche l’anagrafe dei conti, con tutti gli estremi dei conti intestati e cointestati a tutti i contribuenti individuabili mediante il codice fiscale.
Sempre con l’inserimento del codice fiscale in un atto registrato, l’amministrazione conosce l’esistenza di un negozio giuridico compiuto dal contribuente. Si tratta quindi di costituzioni di società, acquisti di quote sociali, aumenti di capitale, acquisti di beni immobili, locazioni e comodati, denunce di successione, eccetera. Queste informazioni consentono di scoprire la natura e l’entità degli investimenti o disinvestimenti effettuati dal contribuente.
Anche il possesso di barche è noto al Fisco grazie a una comunicazione che gli uffici marittimi e la sezione nautica della motorizzazione effettuano all’Agenzia. Si tratta dei dati di acquisti, demolizioni, iscrizioni per navi e imbarcazioni da diporto. Queste informazioni riguardano solo le barche superiori a 10 metri per le quali esiste l’obbligo di immatricolazione e quindi di targa.
Le compagnie di assicurazione hanno un filo diretto con l’amministrazione in quanto sono tenute a fornire notizie in relazione ai propri clienti. In primo luogo devono comunicare i dati dei contraenti e dei premi pagati. Rimangono escluse le assicurazioni per la responsabilità civile e quelle di assistenza e garanzie accessorie.
Quando poi le imprese, gli intermediari e tutti gli altri operatori delle assicurazioni erogano, per contratti di qualsiasi ramo, denaro a favore dei danneggiati, comunicano in via telematica all’anagrafe tributaria l’ammontare delle somme liquidate, il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario e dei soggetti le cui prestazioni sono state valutate per la quantificazione.
Altra banca dati che viene alimentata dai modelli Intrastat presentati, in tutti i Paesi Ue, dagli operatori che procedono ad acquisti o cessioni intracomunitarie è il Vies. In questo applicativo, sono contenute analoghe informazioni sugli scambi commerciali con la Repubblica di San Marino
La procedura consente di operare interrogazioni sui clienti e fornitori comunitari di operatori nazionali e di acquisire le notizie sulle operazioni effettuate da questi soggetti fino al trimestre precedente alla richiesta. Vi è poi una banca dati che permette di acquisire dettagli sulla posizione contributiva dei lavoratori dipendenti, con l’accesso alle denunce annuali di retribuzione predisposte dal datore di lavoro
Il Sole 24 Ore – 26 giugno 2013