Tre giorni fa l’intesa con i sindacati. Ieri il ministero della Salute ha “ricostruito” il testo della bozza di Dpcm, che recepisce le indicazioni sindacali, per l’avvio di nuovi concorsi per il personale a tempo determinato e per la proroga di tali contratti in attesa dei concorsi fino al 2016. Il testo. I punti forti del Dpcm, che ora dovrà raccogliere l’avallo dei ministeri dell’Economia e della Funzione Pubblica e poi delle Regioni, restano la possibilità per gli Enti (compresi quelli di ricerca e l’Iss) del Ssn di bandire concorsi per assunzioni a tempo indeterminato per il personale oggi a contratto a tempo determinato, con particolari caratteristiche individuate nel Dpcm stesso, e la proroga dei contratti del personale interessato fino all’espletamento dei concorsi e comunque non oltre il 2016.
Resta ancora aperta la questione dei contratti atipici, sulla quale però ministero della salute e sindacati hanno convenuto nel protocollo d’intesa siglato il 3 dicembre scorso, di trovare insieme soluzioni idonee a risolvere la questione una volta per tutte.
La bozza finale del Dpcm sui precari sanità
Quotidiano sanità – 7 dicembre 2013