E-Romagna. Maxi-operazione Stradale, animali feriti trasportati verso i macelli
Durante i controlli della polizia stradale in collaborazione con la Lega antivivisezione, con il supporto dei servizi veterinari Asl, sono stati intercettati animali destinati a uso alimentare con serie lesioni al bacino e alle zampe tanto da non essere in grado di stare in piedi. Sono stati abbattuti dal veterinario
Vacche gravemente ferite destinate a uso alimentare sono state intercettate anche a Parma nel corso di una maxi operazione della polizia stradale in collaborazione con la Lav (Lega antivivisezione). In vista delle feste pasquali sono stati intensificati i controlli su tutta la filiera del trasporto animali per accertare eventuali episodi di maltrattamento e garantire la sicurezza alimentare.
Prosegue senza sosta la maxi operazione della Polizia Stradale iniziata a dicembre con controlli su tutta la filiera del trasporto animali per accertare eventuali episodi di maltrattamento e garantire la sicurezza alimentare. A Bologna, Modena, Parma, Forlì, Roma e Viterbo continua ad operare la task force della Polizia Stradale con la Lav – Lega Antivivisezione.
Con l’impiego di 32 pattuglie tra Parma, Modena, Bologna, Forlì, Roma e Viterbo, sono stati 65 i veicoli adibiti al trasporto degli animali destinati alla macellazione che controllati sono risultati in palese violazione della normativa, con infrazioni contestate per un importo complessivo di 60mila euro. “Lo scenario – si legge in una nota – purtroppo è quello di sempre: animali maltrattati e in pessime condizioni di salute, trasportati da autisti complici verso macelli consenzienti per finire sulle nostre tavole”.
A Modena e Parma sono state intercettate vacche con serie lesioni al bacino e alle zampe tanto da non essere in grado di stare in piedi. Come prevede la legge sono state abbattute e non finiranno nel ciclo alimentare. In un caso il veterinario della Asl presente al controllo ha deciso per l’abbattimento dell’animale d’urgenza sul veicolo.
I conducenti dei mezzi controllati nella capitale hanno avuto verbali per 25mila euro: animali chiusi nei mezzi senza areazione, pavimenti lisci – praticamente piste di pattinaggio – a 80 km l’ora, sistemi di abbeveraggio per piccoli animali a disposizione di animali di grossa taglia. E ancora, agnelli accatastati con le zampe incastrate tra le pareti dei tir.
Repubblica – 17 marzo 2013