Allertati gli aeroporti di Merida e Cancun, mentre le autorità cubane continuano a minimizzare sul numero delle vittime
E’ allarme anche in Messico per l’epidimia di colera che ha colpito l’isola di Cuba, con gli aeroporti di Merida e Cancun allertati per prendere le misure necessarie nei confronti di chi arriva dall’isola. E nel frattempo continua il silenzio, da parte del governo, sul numero ufficiale di morti registrati a Cuba a seguito di un’epidemia di colera scatenatasi nelle ultime settimane nella zona est dell’isola, in particolare a Manzanillo, municipio di 130 mila abitanti a oltre 800 km dalla capitale. Mentre le autorità sanitarie hanno confermato il rafforzamento di azioni mediche e igieniche nella regione, il ministero della Sanità ha finora comunicato appena tre casi fatali. Una versione smentita dai media stranieri e da alcuni dissidenti del regime castrista, che parlano invece di decine di vittime e di oltre un migliaio di malati. A sua volta, un blogger vicino all’esecutivo di Raul Castro, Yohandry Fontana, ha reso noto su Twitter che l’epidemia «è circoscritta» e che «non esistono casi all’Avana». Era da oltre un secolo che il pericoloso batterio gastrointestinale non riappariva a Cuba.
Corriere.it – 14 luglio 2012