E’ stata pubblicata sul Bur numero 89 del 30 ottobre 2012 la delibera della Giunta regionale numero 2061 dell’11 ottobre che stanzia un finanziamento di 190mila euro per il Piano di controllo finalizzato all’eradicazione della malattia di Aujeszky. La malattia di Aujeszky costituisce una delle più gravi patologie nel suino e, conseguentemente, è causa di pesanti perdite economiche a livello produttivo. Il Ministero della Salute ha deciso di adottare misure sanitarie più stringenti con l’obiettivo di eradicare la malattia e permettere alle Regioni interessate di acquisire lo status di indennità. Questo ha comportato la modifica delle misure previste dal Decreto ministeriale 1 aprile 1997. Che comprendono un aggiornamento dei programmi vaccinali, dell’iter sanitario per l’ottenimento della qualifica di allevamento indenne e del piano di monitoraggio della malattia.
La Regione Veneto, pur non rappresentando dal punto di vista della numerosità della popolazione di suini, la prima produttrice nazionale, è comunque caratterizzata dalla presenza di un sistema di produzione industriale il cui sviluppo va tutelato e ha inoltre la necessità di difendere alcune importanti produzioni locali tipiche. «S’impone la necessità di integrare tale piano nazionale – recita la delibera – con un programma di monitoraggio e controllo regionale della malattia, che porti il Veneto all’acquisizione della qualifica di Regione indenne da Aujeszky: in particolare, l’obiettivo è arrivare all’accreditamento ai sensi dell’art. 9 della Direttiva n. 64/432/CE del 26 giugno 1964 e s.m.i. (relativa a problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina).
Fanno parte integrante della delibera l’Allegato A “Piano di controllo finalizzato all’eradicazione della malattia di Aujeszky nella Regione del Veneto” e relativo sub-Allegato A1 “Norme di biosicurezza negli allevamenti suinicoli”. Per l’attuazione del Piano è previsto un finanziamento di 190mila euroa favore dell’Ulss 8 di Asolo (Treviso).
a cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 31 ottobre 2012 – riproduzione riservata