Non sono più valide a partire da oggi le autocertificazioni sul reddito per l’esenzione dal ticket per acquistare farmaci e per le visite specialistiche.
Sarà il medico di famiglia a stabilire se il paziente debba usufruire dell’esenzione, secondo il decreto ministeriale datato 2009.
Obiettivo della manovra è combattere l’evasione fiscale in questo settore, stimata per valori pari a 1 miliardo di euro l’anno per addirittura il 40% dei malati che presenterebbero e autocertificazione per l’esenzione dalle tasse sugli esami specialistici e sui farmaci pur non avendone diritto.
Su richiesta dei medici, secondo cui provvedere all’autorizzazione ad usufruire dell’esenzione da ticket porterebbe via tempo prezioso per le visite, da oggi i pazienti dovranno dunque recarsi all’ufficio Asl per ottenere l’esenzione da esibire al medico di base, della validità di un anno.
Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione nazionale dei medici ha spiegato più chiaramente: “In questo modo, i medici di famiglia, in assenza di una certificazione delle Asl, non inseriranno l’esenzione nelle prescrizioni degli esami. Solo a questa condizione accetteremo, in via transitoria e per venire incontro agli assistiti, di trascrivere l’esenzione per reddito e riteniamo che tale procedura a regime debba avvenire per via automatica.” Il procedimento per ora non è attivo in alcune regioni, tra cui Lazio, Campania ed Emilia-Romagna.
Bolognanotizie.com – 4 maggio 2011