Zoccoli che battono sul terreno, manti lucenti, spettacolari evoluzioni e inconfondibili nitriti. Le parole non bastano a descrivere la magia di Fieracavalli che oggi inaugura la sua centosedicesima edizione alla presenza del sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.
Quale peso abbia questa vetrina è noto a tutti gli addetti ai lavori, e non solo: è il più atteso evento di settore con oltre 650 aziende da più di 25 Paesi, 35 associazioni allevatoriali, 2.735 cavalli di 60 razze provenienti da ogni angolo del mondo e 158 mila visitatori attesi da 80 Paesi. Quattro giorni di rassegna che certificano l’importanza del polo fieristico veronese, dopo la recente conferma del direttore generale Giovanni Mantovani quale componente del board di Ufi (Associazione internazionale dell’Industria espositiva).
Ad aprire un’edizione che si preannuncia da record, saranno tremila bambini delle scuole elementari di città e provincia che alle 9 prenderanno parte alla tradizionale iniziativa «Un cavallo per amico» rivolta ai cavalieri di domani. Alle 10,30 è previsto invece il taglio del nastro ufficiale nel piazzale antistante al padiglione 1. Alla cerimonia, presentata dalla celebre blogger Selvaggia Lucarelli (inviata speciale da Fieracavalli per due giorni) saranno presenti il sottosegretario Castiglione, il governatore del Veneto Luca Zaia, il sindaco Flavio Tosi, il presidente della Provincia Antonio Pastorello e il presidente di Veronafiere Ettore Riello. E per sabato è in programma la visita del ministro alle politiche agricole Maurizio Martina.
Decine le iniziative in cartellone da oggi a domenica. Ma l’attesa maggiore è senza dubbio per quel che accadrà al padiglione 8 dove si svolgerà l’unica tappa italiana della Longines Fei World Cup, la coppa del mondo del salto a ostacoli. Un appuntamento speciale per Andrea Campagnari, cavaliere veronese di 20 anni, all’esordio assoluto nella coppa del mondo. «È una sensazione bellissima ancor prima di iniziarla a vivere in campo gara. Spero di dimostrare su campo che è valsa la pena di offrirmi questa opportunità» ha dichiarato il campioncino alla vigilia. Per lui, la possibilità di misurarsi con dei veri e propri mostri sacri della specialità, tra i quali il campione olimpico in carica Steve Guerdat. «Dovrò riuscire a gestire e controllare l’emozione – detto Campagnaro -. Si salta di fronte a migliaia di spettatori e a un livello tecnico e agonistico elevatissimo». Non solo sport: fino a domenica nei padiglioni fieristici sarà vietato annoiarsi. Più di duecento gli appuntamenti in programma. La manifestazione quest’anno ha poi voluto puntare moltissimo sull’affinità naturale che unisce uomo, cavallo e territorio, dedicando il padiglione numero 4 al fenomeno dell’equiturismo. +Immancabili i saloni del cavallo iberico, frisone e sudamericano. E da oggi a sabato, divertimento garantito anche in serata con le «Notti di Fieracavalli» dalle 20 alle 23
Il Corriere del Veneto – 6 novembre 2014