Apprendiamo che la Giunta veneta ha approvato, nella seduta del 21 maggio, la legge regionale di riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (ex dlgs n. 106 del DDL 28.6.2012). Da qualche settimana i rumors davano per probabile il “varo” del testo in questione, di cui farebbe parte integrante, come allegato, un accordo per la gestione dell’IzsVe tra gli enti cogerenti e cioè Veneto, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano. Ma tale accordo, a quanto sembra, non sarebbe stato approvato per ora dalle altre Regioni. Il Veneto quindi avrebbe provveduto a sottoscrivere il testo senza conoscere il parere e gli orientamenti degli altri enti cogerenti.
Nelle settimane scorse si era diffusa la voce che il ministero della Salute avesse inviato alla Regione Veneto una serie di circostanziate osservazioni, esprimendo contrarietà a diversi passaggi del testo di legge veneto, che non sarebbero stati conformi al dettato della normativa nazionale.
Non conosciamo il testo di legge “finale” che la giunta regionale ha approvato il 21 maggio scorso, che al momento viene tenuto secretato. Non sappiamo quindi se e in quale misura le osservazioni del Ministero siano state recepite.
Ma, mentre i giornali sembrano appassionarsi al toto-direttore generale (sembra che un’inconsueta norma transitoria preveda l’immediato commissariamento dell’Ente e la decadenza dell’attuale Dg) a noi interessa il destino dello Zooprofilattico di Legnaro, un istituto di eccellenza della sanità pubblica, dove lavorano centinaia di dipendenti.
E ci preme soprattutto il rispetto delle norme. La legge nazionale di riordino degli enti vigilati (tra cui gli Izs) è frutto di un’accurata mediazione e ha dato indicazioni precise. Vorremmo avere la certezza che lo spirito e le disposizioni della normativa nazionale siano pienamente rispettate nelle leggi regionali di recepimento.
Attendiamo quindi di conoscere il testo della legge approvata in Giunta. E di sapere quali siano gli orientamenti delle altre Regioni cogerenti, il cui assenso è un passaggio indispensabile perché il testo approvato martedì dall’esecutivo diventi effettivamente legge.
Roberto Poggiani
Segretario regionale Fvm-Sivemp Veneto
25 maggio 2013