«E’ assolutamente necessario un intervento di revisione sul comparto dei Lea della Sanità pubblica veterinaria e della Sicurezza alimentare, per rispondere alle esigenze di tutela della salute collettiva e del benessere animale, come prescritto da norme di portata internazionale quanto nazionale». Così il segretario nazionale Sivemp in una lettera inviata al ministro della Salute Renato Balduzzi. E in particolare Grasselli rimarca come sia «necessario, da un lato, prevedere un livello essenziale di assistenza che attribuisca alle Regioni il compito di assicurare il pronto soccorso agli animali incidentati, come prescrive il nuovo Codice della Strada o, viceversa, un atto formale che le esoneri dal farlo, sollevando i servizi veterinari da questo compito cogente sui medici veterinari che effettuano la pronta disponibilità»
«Abbiamo già avuto modo di segnalare – continua il segretario Sivemp – come, a legislazione vigente, in assenza di detta integrazione i veterinari pubblici rischierebbero la paradossale situazione per cui da un lato (in caso di rifiuto da parte del sanitario attivato mediante l’istituto della pronta disponibilità o di impossibilità per l’assenza degli indispensabili ausili minimi, di erogare la prestazione) si potrebbe configurare una omissione, dall’altro le Asl, nel caso in cui attivassero il servizio e fornissero detti ausili strumentali e di personale, si troverebbero nella situazione altrettanto paradossale di essere sottoposte a rilievi dagli istituti di verifica contabile per improprio finanziamento di attività non necessarie in quanto non previste nei Lea».
Si tratta di una situazione che deve essere definitivamente risolta, da qui la sollecitazione di Grasselli al ministro Balduzzi. Infine il segretario Sivemp «rimarca la necessità di dare maggiore importanza alla funzione delle Asl nell’educazione sanitaria dei consumatori e degli operatori del sistema agro-alimentare, nonché degli allevatori e dei proprietari degli animali da reddito e da compagnia».
3 dicembre 2012