La visione di referti ed esami da parte degli specialisti pubblici e privati convenzionati costituisce il completamento della prima visita, ed è quindi erogata senza oneri tariffari a carico del servizio sanitario regionale. Nessun ticket sarà quindi dovuto dal cittadino.
E’ questo il contenuto dell’accordo raggiunto oggi al termine di un incontro tenutosi in giunta regionale tra l’assessore alla sanità Luca Coletto ed i rappresentanti delle organizzazioni e dei sindacati dei medici del Veneto, convocato per chiarire la questione del presunto “nuovo ticket” di 3 euro legato alla delibera di revisione del nomenclatore tariffario delle prestazioni specialistiche recentemente approvato dalla Giunta regionale.
“Abbiamo avuto un confronto sereno e molto costruttivo – ha detto Coletto – per il quale ringrazio tutti i partecipanti. E’ stato chiarito aldilà di ogni ragionevole dubbio che la visione dei referti diagnostici da parte degli specialisti è gratuita e che quindi, di conseguenza, nessun ticket sarà dovuto. E’ quello che più ci interessava chiarire nell’interesse del cittadino – ha aggiunto – così come era importante chiarire un modus operandi che sarà uguale per tutti, erogatori pubblici e privati convenzionati”.
Nel corso dell’incontro è infatti emerso che, sulla questione, c’erano difformità di comportamento sul territorio, e che in alcuni casi la visione dei referti veniva considerata visita di controllo, con il relativo ticket di 13 euro.
“Adesso è tutto chiaro – conclude Coletto: la visione dei referti è erogata gratuitamente e nessun ticket sarà dovuto, in tutte le strutture del territorio veneto, pubbliche o private convenzionate che siano”.
Venezia, 19 ottobre 2011