Cento sindaci del Nordest e dell’Euroregione si ritroveranno sabato 29 settembre a Trieste Next – Salone dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica – per la firma collettiva della Carta Nordest ed Euroregione Spreco Zero, il decalogo di buone pratiche che si basa sulla Risoluzione del Parlamento Europeo «Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nella Ue».
La Carta – il cui primo firmatario è stato il sindaco di Trieste Roberto Cosolini affiancato dai governatori della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e del Veneto Luca Zaia – impegna le amministrazioni aderenti a promuovere attivamente nel loro territorio la riduzione degli sprechi alimentari attraverso una serie di azioni virtuosi. Sono già 34 i sindaci veneti che finora hanno aderito convinti. Lo spreco alimentare è uno scandaloso paradosso del nostro tempo. Mentre vi è la necessità di aumentare la produzione di alimenti almeno del 70% nei prossimi anni per nutrire una popolazione che conterà 9 miliardi nel 2050, nel mondo si spreca più di un terzo del cibo che viene prodotto. Se si potessero recuperare tutte le perdite e gli scarti, si potrebbe dare da mangiare, per un anno intero, a metà dell’attuale popolazione mondiale: 3,5 miliardi di persone. «Riunire a Trieste Next 100 amministratori virtuosi» afferma il direttore di Trieste Next Filiberto Zovico «è un obiettivo che va oltre l’aspetto simbolico e di celebrazione. Significa dare un segnale importante e unico dal Nordest e dimostrare che politiche di sostenibilità e responsabilità possono nascere dal basso e diventare modelli concreti di comportamento».
Il Mattino di Padova – 11 settembre 2012