Saranno gli operai del corpo forestale dello Stato a occuparsi del verde e del decoro pubblico dell’Expo di Milano da qui al primo maggio, data di apertura ufficiale della manifestazione. Lo stabilisce la convenzione che la forza di polizia dipendente dal ministero delle Politiche agricole ha sottoscritto in questi giorni con Expo 2015 spa «per la realizzazione di interventi inerenti l’allestimento degli spazi espositivi».
Da lunedì 9 marzo fino alla fine di aprile, ogni settimana squadre di 35 volontari provenienti a rotazione dalle file degli Utb (Uffici territoriali per la biodiversità) di tutta Italia pianteranno alberi e infiorescenze, occupandosi al tempo stesso della pulizia dei canali. La convenzione interessa una platea potenziale di 1.840 addetti di cui 500 a tempo determinato. Anche se volontari, non lavoreranno gratis: sulla base dell’accordo che la società di Expo 2015 ha sottoscritto con le segreterie dei sindacati dell’agro-industria Fai, Flai e Uila, per ciascuna settimana di lavoro incasseranno in più, rispetto alla loro paga base, 13 ore di straordinario e 20 euro di indennità di trasferta, oltre a vitto e alloggio che comunque saranno garantiti. A fare due conti, ciascun operaio del corpo impegnato nei lavori di Expo per una settimana di lavoro a Milano dovrebbe portare a casa circa 200 euro netti in più sul salario base. «È un accordo per noi molto importante – commenta Giorgio Carra di Uila – che dà visibilità e attenzione a questi lavoratori. Ci auguriamo che il loro operato possa contribuire alla buona riuscita della manifestazione».
Il Sole 24 Ore – 6 marzo 2015