Un sessantasettenne è stato disarcionato dall’animale durante una passeggiata. L’incidente è avvenuto a Isola della Scala. Nella caduta ha battuto violentemente sul terreno
L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento. Le sue condizioni sono gravi Isola dellla Scala. È ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, l’uomo che domenica pomeriggio è stato disarcionato dal cavallo mentre faceva una passeggiata assieme alla figlia dodicenne. Umberto Rossetti, 67 anni, aveva accompagnato la ragazzina che di anni ne ha 12 al centro La passeggiata di Isola della Scala. Un’abitudine che va avanti da tempo. Non si tratta infatti di un maneggio, bensì di un centro messo insieme da amici che hanno cavalli. Una sorta di «rimessaggio» per i quadrupedi. «Mio marito aveva portato la mia bambina al maneggio», ha detto ieri la moglie, «di solito fanno passeggiate, lei in groppa al cavallo e lui la segue a piedi. Poi Umberto ha deciso di montare il cavallo, s’è fermato per farlo abbeverare e quando ci è risalito l’animale l’ha disarcionato. Non è un abile cavaliere, sul cavallo c’è andato poche volte». La signora continua il racconto: «La bambina l’ha visto volare a terra, ma non ha capito che cosa sia accaduto, se sia stato il cavallo a disarcionarlo o se è stato mio marito a perdere l’equilibrio. Purtroppo Umberto ha battuto violentemente la testa e ha perduto conoscenza. La bambina ha dato l’allarme e altri signori hanno chiamato Verona Emergenza». All’arrivo dei soccorritori il ferito, che lavora alla Parmalat di Santa Maria di Zevio, era senza conoscenza. «Mio marito non si è più ripreso», aggiunge la signora, «i medici gli hanno diagnosticato un ematoma intracranico e lo stanno tenendo in coma farmacologico in attesa degli sviluppi. Debbono verificare se l’ematoma si riassorbe o se sia necessario un intervento chirurgico». Del fatto sono stati informati i carabinieri che ieri sono stati sul posto per alcune verifiche, ma non esiste responsabilità di terzi per quanto è accaduto. Il cavallerizzo ha battuto la testa in una parte di passeggiata dove c’era il cemento, le sue condizioni comunque pur gravi sono stazionarie
L’Arena – 20 novembre 2012