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    Home»Notizie ed Approfondimenti»Notizie»Izs Teramo. L’Idv: tutti in missione a Roma per ritardare la nomina del Dg? L’assessore smentisce: mai stato al Ministero
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    Izs Teramo. L’Idv: tutti in missione a Roma per ritardare la nomina del Dg? L’assessore smentisce: mai stato al Ministero

    pecore-elettricheInserito da pecore-elettriche31 Marzo 2012Nessun commento5 Minuti di lettura
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    1a1a5_Sede_TeramoLo stesso giorno in cui Vincenzo Caporale vede i sindacati e fa rivelazioni sull’incontro in un’area di servizio dell’autostrada, che gli sarebbe stato riferito dall’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, tra quest’ultimo, l’assessore Paolo Gatti, il commissario Izs Lucio Verticelli e il segretario generale Vittorio Scuteri, il consigliere regionale Cesare D’Alessandro (Idv) interroga in merito il governatore abruzzese Chiodi. E’ vero, chiede, «che abbiano perorato al Ministro il rinvio della nomina del Direttore generale per carenze nella legislazione vigente?». A distanza di poche ore arriva la netta smentita dell’assessore Paolo Gatti. «D’Alessandro – scrive la Città di Teramo – nella sua nota, aveva riferito di aver appreso “da fonti ben informate” di un particolare interessamento di Gatti alle vicende dell’Izs».

    «Lucio Verticelli, l’Assessore Paolo Gatti e il Segretario generale Vittorio Scuteri, avrebbero effettuato una missione presso il Ministero della Salute per colloquiare con il Ministro sulle nomine di competenza dello stesso» scriveva il consigliere dell’Idv, che proprio per questo aveva interpellato il Presidente della Regione per conoscere «Se corrisponde al vero che l’Assessore Gatti, accompagnato dal Commissario e dal Segretario generale dell’IZS, si sia recato dal Ministero per parlare delle nomine dell’Istituto Zooprofilattico; se è vero che abbiano perorato al Ministro il rinvio della nomina del Direttore generale per carenze nella legislazione vigente».

    La risposta di Gatti, come si diceva è una fragorosa smentita:?«Leggo sulla stampa odierna che il consigliere Cecè D’Alessandro avrebbe avuto notizia, “da fonti ben informate” che sarei stato a colloquio con il Ministro della Salute per questioni inerenti l’Istituto Zooprofilattico in compagnia del Commissario e del direttore amministrativo, e che di ciò mi chiede conto», rievoca l’assessore regionale, che poi affonda: «Posso rassicurarlo del fatto che non sono mai stato, a mia memoria, presso il Ministero della Salute, non conosco dirigenti, funzionari e neanche gli uscieri del predetto Ministero. Come è noto, frequento invece il Ministero del Lavoro, quello alla Pubblica Istruzione e vari altri dipartimenti».

    Dunque, il fatto non esiste. Resta da capire, a questo punto, quali siano le “fonti ben informate” citate da Cecè D’Alessandro, alle quali anche lo stesso assessore Gatti dedica un contrappunto finale: «Invito dunque il consigliere D’Alessandro ad avvalersi per il futuro di fonti più attendibili; tuttavia rifletterò seriamente sulla opportunita’ di seguire il suo saggio consiglio di occuparmi ancor di più ed anche nelle sedi nazionali del futuro dell’Istituto Zooprofilattico».

    Benché Gatti non lo citi nemmeno, la risposta a D’Alessandro calza perfettamente anche per le affermazioni dell’ex direttore dell’Izs, Vincenzo Caporale che, incontrando i Sindacati, nel difendere e presentare la Fondazione Alimentaria, della quale è presidente e membro a vita del Consiglio di Indirizzo, aveva citato lo stesso episodio, riferendo anche di averne avuto testimonianza dall’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, che avrebbe incontrato l’assessore Gatti e la coppia Verticelli – Scuteri in un’area di servizio, forse Carsoli, dell’A24. Secondo Caporale, quell’incontro avvenne proprio in occasione di quel viaggio ministeriale. Circostanza confermata tra i corridoi dell’Istituto, questa dell’incontro autostradale, ma non quella del viaggio “di gruppo” al Ministero, anzi: si è trattato solo un incontro fortuito all’autogrill. Ma vedrete che qualcuno, prima o poi, presenterà qualche interrogazione per sapere che ci faceva D’Alfonso con Gatti, Verticelli e Scuteri al Ministero della Sanità per l’Izs…» (Da “La Città di Teramo” – 30 marzo 2012)

    Ecco il testo dell’interrogazione di Cesare D’Alessandro

    D’Alessandro (IdV): “Chiodi ci dica se è vero e perché Gatti è andato dal Ministero della Salute per l’IZS”

    Dal settembre 2011 la Regione Molise ha approvato la legge sugli organi dell’IZS che l’Abruzzo aveva già votato nel 2010 e che consente da subito la nomina del Direttore generale. Abbiamo letto sulla stampa che si sarebbe raggiunta l’intesa con il Presidente del Molise e che, quindi, il Ministro avrebbe la possibilità di nominare il su menzionato direttore. Tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale si sono pronunciate favorevolmente per assicurare all’Ente certezze amministrative e gestionali. Purtroppo l’IZS, oggi, dopo il collocamento a riposto del prof. Vincenzo Caporale, non dimostra di avere una strategia di lungo respiro, con ripercussioni preoccupanti sulle attività tecnico-scientifiche.

    Il Presidente Chiodi ben sa che oltre il 50% delle risorse dell’IZS (18 milioni di euro) derivano da attività di ricerca e cooperazione prevalentemente a livello internazionale e che l’affidabilità e la competenza sono essenziali per generare il clima di fiducia necessario a qualsiasi collaborazione; come ben sa che oltre 200 collaboratori dell’IZS rischiano di rimanere senza stipendio se l’Istituto dovesse perdere la capacità di intercettare le risorse aggiuntive sino ad oggi rese certe dalla capacità manageriale oltre che scientifica del prof. Caporale.

    Poiché recentemente, da fonti ben informate, il Commissario dell’IZS, Lucio Verticelli, l’Assessore Paolo Gatti e il Segretario generale Vittorio Scuteri, avrebbero effettuato una missione presso il Ministero della Salute per colloquiare con il Ministro sulle nomine di competenza dello stesso, ho ritenuto di dover interpellare il Presidente della Regione per conoscere:

    se corrisponde al vero che l’Assessore Gatti, accompagnato dal Commissario e dal Segretario generale dell’IZS, si siano recati dal Ministero per parlare delle nomine dell’Istituto Zooprofilattico;

    se è vero che abbiano perorato al Ministro il rinvio della nomina del Direttore generale per carenze nella legislazione vigente;

    se è a conoscenza della preoccupazione, per il proprio futuro occupazionale, di moltissimi dipendenti e delle loro famiglie dopo un semestre dal collocamento a riposto del prof. Caporale;

    se può assicurare al Consiglio regionale che insieme al Presidente del Molise, Di Iorio, farà in modo che il Ministro nomini immediatamente il Direttore generale dell’IZS, mettendolo nelle mani di una gestione ordinaria adeguata all’interesse dell’Ente e dei suoi dipendenti.

    31 marzo 2012 – riproduzione riservata

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