Con la Riforma Costituzionale approvata definitivamente dalla Camera la sicurezza alimentare torna ad essere di competenza esclusiva dello Stato Centrale. Più precisamente, si stabilisce che sono di competenza esclusiva dello stato le “disposizioni generali e comuni… per la sicurezza alimentare”.
Su questo punto, la Commissione agricoltura della Camera, nel parere approvato nel 2014 sul testo, aveva suggerito di sopprimere il riferimento alle “disposizioni generali e comuni”, onde scongiurare il contenzioso davanti alla Corte costituzionale derivante da “una certa ambiguità interpretativa” essendo “poco definibile l’ambito di applicazione”. Ma il testo definitivo mantiene la dicitura originale.
Non è stata neppure ascoltata la richiesta della Commissione agricoltura della camera di ricomprendere tra le competenze esclusive dello stato anche “l’attuazione delle norme dell’unione europea di politica agroalimentare”.
Fonte Agrapress – 14 aprile 2016