«Mario Monti si dimette dopo che Berlusconi gli ha tolto il sostegno in parlamento». Il titolo che spiega le dimissioni del presidente Mario Monti sta facendo il giro del mondo. Nell’attesa di quello che diranno i mercati – domani, per la borsa di Milano e, a cascata, per le principali piazze finanziarie europee, si annuncia una giornata difficile – la stampa estera racconta così lo strappo: descrivendo la resa di un professore venuto dalla Bocconi per salvare l’Italia dal fallimento ed evitare il “contagio” in Europa.
Monti ha rimesso in piedi l’Italia
In tutto i commenti Monti è visto come il risanatore. Il New York Times spiega: «Il primo ministro Mario Monti ha detto che intende dimettersi dopo aver perso l’appoggio del partito dell’ex primo ministro Silvio Berlusconi». E poi aggiunge: «Un anno fa, a monti è stato chiesto di formare un governo dopo le dimissioni di Berlusconi, che ha lasciato l’incarico in mezzo a turbolenze personali e politiche. Con l’Italia sull’orlo della dissoluzione finanziaria, il governo tecnico guidato da Monti ha proposto una serie di modifiche strutturali per mettere in sicurezza i conti dell’Italia». Anche se «non è riuscito a stimolare la crescita economica», continua il New York Times, il signor Monti «ha rimesso in piedi l’Italia riaccreditandola davanti ai mercati finanziari di tutto il mondo».
Italia impantanata nella crisi
Il Washington Post parla del ritorno di disordini politici nel nostro paese. E parla di un’Italia impantanata nella recessione ma che, con Monti al timone, aveva costantemente riacquistato fiducia. Mostrandosi capace di onorare i propri debiti.
La legge di bilancio, poi al voto
Il Wall Street Journal sottolinea come la decisione del presidente Monti rischi di aprire la strada ad una fase difficile per l’Italia, con le elezioni già a febbraio, un mese prima del previsto. Il giornale ricorda che all’ordine del giorno del governo è rimasta solo la legge di bilancio 2013, che il parlamento approverà entro l’anno. Poi, il voto.
Monti ha ridato credibilità all’Italia
L’Economic times riferisce delle dimissioni imminenti spiegando che Mario Monti si dimette dopo aver restaurato la credibilità internazionale dell’Italia, allontanandola dal precipizio finanziario in cui si trovava.
L’Europa trema per il ritorno di Berlusconi
Der Spiegel elogia Monti ed è meno generoso con Berlusconi. Citando Barroso, ricorda che «la relativa calma sui mercati finanziari non significa affatto che la terza più grande economia della zona euro abbia superato la crisi del debito: l’Italia deve rispettare le sue riforme».
Solo poche settimane fa abbiamo avuto l’impresione – continua il Der Spiegel – che l’Italia andasse verso una fase di stabilizzazione del debito. Ma ora che il non proprio amato, ma rispettato primo ministro Mario Monti vuole rinunciare, il paese torna a scontrarsi.
L’articolo dello Spiegel finisce con una citazione dell’Economist, che nel luglio 2012 così commentava l’ipotesi di un ritorno di Silvio Berlusconi: «È l’ultima cosa che di cui l’Italia ha bisogno».
ilsole24ore.com – 10 dicembre 2012