Il nuovo dg Faronato vuole realizzare 16.500 euro: «L’ho messa sul web, ma nessuna offerta, ora la permuteremo»
BELLUNO – L’auto blu che nessuno vuole. Almeno fino ad oggi. È ancora nei garage dell’azienda sanitaria bellunese la Mercedes Benz E 320, acquistata nel 2008 dall’allora direttore generale Ermanno Angonese , e che l’attuale dg ha cercato subito di piazzare al miglior offerente. A fine gennaio, a poche settimane dal suo insediamento, infatti, Pierpaolo Faronato aveva messo in vendita la vettura fissando, quale base d’asta a rialzo, la cifra di 16.500 euro, senza riuscire, però, nel suo intento di liberarsi dell’auto di lusso anche se pare, notizia di questi giorni, che l’affare si stia per concludere.
Almeno è quello che lascia intendere il dg. «Dalle cose buone nascono cose buone», dice fiducioso Faronato annunciando che a breve ci saranno delle novità. Il nuovo corso light dell’azienda sanitaria bellunese rispetto alle odiate auto blu, retaggio di precedenti amministrazioni meno attente alle spese di rappresentanza, «è un segnale che si vuole dare, in un momento in cui si chiedono sacrifici ai cittadini e all’organizzazione», aveva dichiarato Faronato a gennaio. All’epoca era finito addirittura sotto i riflettori del Tg1 e de “La vita in diretta” di Mara Venier. Da allora, sono passati più di 4 mesi e, tra le tante offerte presentate per il piccolo gioiellino a quattro ruote, finora nessuno degli aspiranti compratori è andato via con le chiavi in mano.
«Abbiamo fatto l’asta ed è andata deserta – spiega Faronato – abbiamo messo l’annuncio per la vendita della macchina in internet su “Subito” e “autoscout24”, ma non la vogliono comprare. La prima volta che abbiamo bisogno di acquistare qualcosa, la diamo dentro in permuta». E ora l’auto dov’è? «Io, in questo momento, le sto parlando da Bolzano – aggiunge il dg – e sto girando con la mia vettura privata. Altrimenti giro con la Fiat Punto. Guido io, non mi faccio accompagnare. Se mi serve la macchina, vado in portineria, prendo la chiave, leggo il numero di targa e salgo sull’auto». Sono 107 le vetture di servizio usate dai dipendenti e dai componenti della direzione strategica dell’Ulss 1 per gli spostamenti. I mezzi utilizzati dai lavoratori dei presidi ospedalieri di Belluno, Agordo e del Cadore sono soprattutto Punto e Panda, oltre alle ambulanze e ai furgoni con i quali si trasportano, ad esempio, provette e medicinali.
Gazzettino – 10 giugno 2013