Il Movimento 5 Stelle va di nuovo all’attacco della Miteni di Trissino, l’industria accusata da Arpav del maxi-inquinamento in falda da Pfas. Oggi l’azienda ha convocato i consiglieri comunali dell’Ovest Vicentino ad un workshop sui Pfas a Montecchio Maggiore, tenuto dal docente universitario milanese Angelo Moretto, esperto di Medicina del Lavoro. «È il consulente dell’Ilva di Taranto» critica il senatore Enrico Cappelletti (5Stelle). L’appuntamento è alle 19 all’Unione industriali ma a porte chiuse, scelta che ha scatenato le ire di vari comitati ambientalisti i cui aderenti saranno fuori a manifestare.
Sul caso Pfas è da tempo aperta un’indagine da parte della procura di Vicenza, che vede indagati una decina di dirigenti ed ex dirigenti di Miteni. L’azienda ha organizzato l’incontro di oggi perché «i Comuni dell’area coinvolta nelle scorse settimane avevano espresso l’esigenza di avere maggiori informazioni scientifiche. Miteni ha chiesto all’università di Milano di preparare un workshop che riassumesse le conoscenze oggettive contenute negli studi internazionali, e ha invitato il professor Angelo Moretto a una “lectio magistralis”». Docente di Medicina del lavoro all’università di Milano, Moretto è anche direttore del Centro internazionale per la prevenzione sanitaria Asst Fatebenefratelli Sacco, nel capoluogo lombardo. Ma proprio il suo nome non va giù ai grillini. «Nel 2013 – attacca Cappelletti – era stato incaricato dalla famiglia Riva per difendere l’Ilva dalla perizia disposta dal gip di Taranto. In quell’occasione il professore aveva contestato l’Arpa, la magistratura ed il ministero della Salute affermando che la causa delle neoplasie polmonari nel Tarantino non erano connesse alle emissioni dello stabilimento siderurgico ma agli stili di vita degli abitanti». Intanto l’incontro, inizialmente convocato in una sala comunale dall’amministrazione castellana, è stato spostato in via Ghiotto. I comitati cantano vittoria: «È un primo risultato – dichiara Alberto Peruffo, comitato Acqua bene comune – ma noi cittadini saremo in massa a presidiare l’entrata della Confindustria per ricordare a tutti che siamo stanchi di essere presi in giro».
Andrea Alba – Il Corriere del Veneto – 15 febbraio 2017