(ASCA) – Roma, 20 mag – ”Quasi 30 mila ispezioni effettuate sull’intera filiera produttiva zootecnica, dalle materie prime ai prodotti finiti, per un totale di 13 mila campioni di mangimi valutati: con questa attivita’ il Ministero della Salute, in accordo con le Regioni e le forze dell’ordine, vuole essere garante della sicurezza alimentare”.
E’ quanto ha affermato il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini intervenuta al convegno ”Sicurezza Alimentare: una sfida da vincere. Il modello del Codex Assalzoo” che si e’ tenuto a Roma nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. ”La disponibilita’ di alimenti sicuri dal punto di vista igienico-sanitario – continua il Sottosegretario – e’ un diritto di tutti i cittadini, e di questo il Ministero deve essere garante”.
Dalla sicurezza della filiera produttiva zootecnica dipende non solo la salute degli animali, spiega il Sottosegretario, ma anche quella degli uomini: ”Un utilizzo di fitofarmaci e di alimenti per animali sicuri, infatti, garantisce altrettanta sicurezza per la salute dell’uomo”.
Le Associazioni di categoria ”sono di fondamentale importanza per contribuire alla sicurezza della filiera”, continua il Sottosegretario. Per quanto riguarda la certificazione della mangimistica importante e’ la stesura del Codex ASSALZOO, il codice di autoregolamentazione per la sicurezza della filiera manigmistica che punta a dare un ”bollino” di qualita’ alla produzione italiana: ”Assalzoo – conclude il Sottosegretario – attraverso la stesura del Codex ha contribuito in maniera determinante all’acquisizione della consapevolezza del rispetto delle norme igieniche da parte degli operatori e alla corretta applicazione della normativa sul territorio nazionale”.