
Mattarella ha sciolto le Camere. Si chiude la XVII legislatura. E da Palazzo Chigi: “Elezioni il 4 marzo”. Il nuovo Parlamento di insedierà il 23 marzo
Il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni. Subito dopo, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica si è recato dai Presidenti del Senato e della Camera per comunicare il provvedimento di scioglimento delle Camere. Intanto il Consiglio dei Ministri sembra aver confermato per le elezioni la data del 4 marzo da tempo ipotizzata.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.
Subito dopo, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, si è recato dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per comunicare il provvedimento di scioglimento delle Camere. Si conclude così la XVII legislatura.
In serata c’è stato, poi, un altro passaggio chiave: il Consiglio dei Ministri ha subito deliberato la data delle prossime elezioni politiche, ed è stata confermata la data del 4 marzo come da tempo ipotizzata. Si è stabilito, inoltre, che la prima riunione delle nuove Camere nella diciottesima legislatura avverrà il 23 marzo e servirà per l’elezione dei rispettivi presidenti.
Quotidiano sanità – 28 dicembre 2017