Chiamiamola pure settimana di fuoco. Quelli che stanno per cominciare sono sette giorni che metteranno a dura prova gli impegni e le tasche dei contribuenti italiani. Dalla presentazione del modello 730 al pagamento dell’acconto Imu.
Senza dimenticare la proroga con brivido per imprenditori, professionisti e società (circa tre milioni e mezzo complessivamente) che sono soggetti agli studi di settore. Per loro, infatti, la proroga dei versamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi (Unico 2013) è stata annunciata dal Mef durante un question time alla Camera ma finora non c’è ancora traccia del rinvio che sposterebbe i termini dal 17 giugno a lunedì 8 luglio, con la possibilità poi di pagare dal 9 luglio al 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
Il 730 arriva al traguardo
Di sicuro, intanto, c’è che lunedì 10 giugno è l’ultimo giorno per consegnare il modello 730 a Caf e professionisti abilitati. I dieci giorni in più rispetto alla scadenza inizialmente fissata al 31 maggio sono stati concessi dal Governo anche alla luce della decisione di congelare l’acconto Imu sull’abitazione principale e le relative pertinenze. L’appello era stato lanciato dai Caf perché centomila contribuenti avevano già presentato la dichiarazione scegliendo di destinare il credito Irpef per compensare l’Imu dovuta sull’abitazione principale. Una scelta, di fatto, vanificata dal congelamento dell’imposta sulla prima casa decisa dal Governo in attesa della revisione complessiva della tassazione sugli immobili da attuare entro il 31 agosto. Il rinvio dovrebbe aver consentito di rifare queste dichiarazioni ed evitare così una trafila molto più complicata a quei contribuenti, che avrebbero dovuto poi presentare un 730 integrativo entro il 25 ottobre.
Dopo la consegna del modello, ci saranno una serie di passaggi successivi. Caf e professionisti abilitati dovranno, infatti, consegnare la dichiarazione compilata e il prospetto di liquidazione entro il 24 giugno e dovranno inviare in via telematica il modello all’agenzia delle Entrate entro l’8 luglio.
Acconto Imu in scadenza il 17 giugno
Se per il 730 si tratta di una scadenza dichiarativa, l’Imu invece chiederà un scarificio economico alle famiglie e alle imprese italiane. Nonostante il congelamento sull’abitazione principale e relative pertinenze (ad esclusione degli immobili di pregio) esteso anche a terreni e fabbricati rurali strumentali, la prima rata dell’imposta riguarderà comunque circa 30 milioni di immobili che dovranno garantire un gettito di quasi 10 miliardi di euro. Non mancano le difficoltà per i calcoli e la successiva compilazione del modello F24 (ordinario o semplificato) o del bollettino postale: a tal proposito va ricordato che non è più possibile utilizzare il modello Ici.
Il Sole 24 Ore – 10 giugno 2013