Il richiamo al biologico compare sulle etichette del 6% dei prodotti alimentari venduti in super e ipermercati e il peso sul mercato è in continua crescita. Lo rileva l’Osservatorio Immagino, sottolineando come ormai siano 2.379, sui 41.000 monitorati, i prodotti di largo consumo confezionati che presentano sulle confezioni un richiamo al mondo del biologico. Nel 2016, questi prodotti hanno rappresentano il 2,4% del giro d’affari di alimenti e bevande della grande distribuzione in Italia. A spendere di più per comprare prodotti bio sono le persone con redditi sopra la media e le famiglie con bambini e ragazzi.
La crescita del biologico si accompagna a quella dei vari prodotti alimentari collegati a stili di vita, come il 100%veg, il kosher e l’halal. In particolare, i prodotti per vegani hanno ormai raggiunto lo stesso giro d’affari del biologico, nonostante numericamente siano circa la metà. In un anno le vendite sono salite del 10,2%, grazie soprattutto a consumatori a reddito alto e trasversali tra le varie classi di età.
Numeri in crescita anche per gli alimenti kosher e halal, due nicchie le cui vendite, nel 2016, sono aumentate rispettivamente del 7,8% e del 4%, e la cui garanzia di rispetto delle tradizioni religiose viene apprezzata da un pubblico più ampio, fatto, ancora una volta, di persone a reddito medio e consumatori di età matura.
Il Fatto alimentare – 13 settembre 2017