di Cristina Salvato. Una bimba di due anni è stata azzannata da un rottweiler tra le bancarelle dei mercatini natalizi che si stavano svolgendo domenica pomeriggio a Limena. Il cane è scattato all’improvviso, puntando la piccolina che gli è passata davanti agli occhi per mano di mamma, e le ha azzannato una coscia: al Pronto soccorso pediatrico le hanno suturato la ferita più profonda con dodici punti. Ma ha i segni di più di una ferita.
È stata sottoposta a un ciclo di antibiotici e dovrà presentarsi in ospedale per la medicazione: c’è da escludere la possibilità che le ferite si infettino, a causa dei batteri presenti nella saliva del cane. «Sporgeremo senz’altro denuncia», annuncia papà Renato, «perché non è ammissibile che si possa portare un cane di quelle dimensioni, in mezzo a tante persone, privo di museruola. Purtroppo si sente spesso raccontare di cani che per anni sono stati tranquilli e che poi, all’improvviso, attaccano qualcuno. Ieri purtroppo è toccato a noi».
La famigliola padovana era appena arrivata ai mercatini allestiti dalle associazioni limenesi nei pressi della barchessa municipale. Mancava poco alle 16 e il luogo era frequentato da tantissime persone, attirate dall’iniziativa e dagli spettacoli. «Abbiamo amici che hanno allestito una delle bancarelle», prosegue il padre della piccina, «e abbiamo pensato di fare una passeggiata e visitare il mercatino. Mia figlia stava camminando per mano di mia moglie e siamo passati accanto a un rottweiler, tenuto al guinzaglio dal proprietario. Saremo stati a circa cinque metri, ma non ho badato più di tanto al cane, in quanto stavo guardandomi intorno». È stato un attimo: il cane, una femmina, ha puntato la piccola, che le è passata giusto all’altezza degli occhi. La mamma si è accorta del pericolo e si è frapposta tra la figlioletta e l’animale: purtroppo il cane, con il muso, è riuscito ad aggirare le gambe della donna e ad azzannare la bimba. «Possiamo dirci fortunati che non abbia addentato organi vitali», prosegue il signor Renato, «né tendini e vasi sanguigni. Mia figlia però ha riportato più di una ferita, una delle quali profonda a tal punto che manca un pezzo di carne sulla coscia. Mi recherò quanto prima dai vigili con il referto medico a sporgere denuncia».
I primi ad intervenire sono stati infatti gli agenti della polizia locale di Limena: hanno identificato il proprietario e avvertito il servizio veterinario dell’Usl 16, che in giornata si recherà a controllare il cane.
Il Mattino di Padova – 14 dicembre 2015