La pausa caffè del dipendente pubblico, soprattutto ad inizio turno, non è un diritto e non è decorosa. Lo sottolinea una sentenza del Tar di Trento che ha respinto il ricorso contro un provvedimento disciplinare preso dalla questura del capoluogo trentino nei confronti di un poliziotto che si era allontanato per alcuni minuti dal suo posto di lavoro per prelevare caffè e acqua dal distributore automatico.
PAUSA INDECOROSA – I giudici del tribunale amministrativo scrivono nella sentenza che «il ritiro di acqua e caffè dal distributore automatico non appare certo l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito ma solo un comportamento non conforme a canoni di diligenza e scrupolo professionale». I giudici del Tar aggiungono che «non sembra certo decoroso andare a prendere il caffè immediatamente all’inizio del turno, quando si presume che una persona abbia già fatto colazione».
Gazzettino – 18 gennaio 2013