Kia e Petra sono state le ospiti del campo estivo per i bambini a San Felice sul Panaro, uno dei centri più colpiti dal sisma.
La pet therapy valdagnese per i bambini terremotati dell´Emilia. Kia e Petra, un labrador ed un pastore australiano, sono state le ospiti d´onore del campo estivo organizzato per 77 bambini a San Felice sul Panaro, uno dei centri più colpiti dal sisma di maggio. L´equipe dell´Ulss 5, coordinata da Roberta Zordan, era formata dai conduttori cinofili Massimo Ricatti e Arianna Zantedeschi. E i bambini hanno risposto agli stimoli: «Quando c´è stato il terremoto, il mio cuore batteva forte come quello di Kia», ha rivelato uno dei piccoli, mentre Zordan stava spiegando che il ritmo cardiaco canino è molto più veloce di quello umano: i bambini stavano ascoltando il proprio battito cardiaco, alternato a quello delle cagnette. E ancora, i bambini hanno pensato che Kia e Petra avrebbero potuto essere spaventate durante il sisma, perché «abbiamo sentito un rumore forte, come quelli che spaventano i cani».
L´attività proposta ai bimbi si è articolata in tre incontri, «con attività finalizzate a sviluppare l´auto aiuto e la collaborazione, attività di rilassamento, attività ludiche individuali e in piccoli gruppi – spiega Zordan – Insieme con i cani i bambini hanno realizzato dei percorsi psicomotori nel parco del centro estivo del comune di san Felice sul Panaro, come attraversamento del tunnel, salto dell´asticella. In più, abbiamo proposto attività di accudimento del cane e realizzazione di cartelloni dove veniva rielaborata l´esperienza».
E come si sono comportati i bambini? «Anche i più timidi – rivela Zordan – supportati dal proprio gruppo, hanno realizzato tutte le attività previste riuscendo infine a premiare Kia e Petra con la crocchetta». Ed il loro rapporto con il terremoto? «Per evidenti motivi di privacy non posso entrare nel dettaglio – conclude Zordan – ma la situazione non è negativa. Tutte le volte che i piccoli si sono riferiti al terremoto, lo hanno fatto con estrema tranquillità».
Alla fine dei laboratori i bimbi hanno realizzato regali per Kia e Petra: 2 lenzuola per le cucce. Tutti i piccoli sono stati premiati per il loro impegno con un attestato di “aiuto conduttore cinofilo”. Molti bambini hanno chiesto di poter rivivere le attività con il cane anche a scuola, così come avviene nelle scuole dell´Ulss 5; tutti consiglierebbero l´esperienza ad un amico, come testimoniato dai questionari compilati alla fine dell´attività.
Giornale di Vicenza – 30 agosto 2012