Eolo Parodi non è più Presidente dell’Enpam. Con una lettera indirizzata al Presidente ad interim Alberto Oliveti, Parodi ha comunicato le sua rinuncia definitiva alla carica.
La Fondazione Enpam avrà un nuovo presidente il 14 luglio prossimo. La data dell’elezione è stata comunicata nel corso della riunione del Consiglio nazionale di oggi. Il voto si è reso necessario dopo le dimissioni di Eolo Parodi, che ricopriva la carica dal 1993 e dalla quale si era autosospeso lo scorso aprile dopo che il suo nome era entrato nell’inchiesta della magistratura sulla gestione del patrimonio Enpam. Da quel momento tutte le deleghe erano state affidate ad Alberto Oliveti, nominato presidente ad interim della Fondazione.
Il Consiglio nazionale della Fondazione Enpam ha poi approvato il bilancio consuntivo 2011. La Cassa dei medici e degli odontoiatri ha chiuso l’anno con un avanzo di 1,085 miliardi di euro e un patrimonio netto di 12,528 miliardi di euro (cresciuto del 9,48% rispetto all’anno precedente).
Nel 2011 il patrimonio ha fruttato 439 milioni di euro (proventi lordi).
Le entrate contributive sono state di 2,152 miliardi di euro mentre la spesa complessiva per pensioni e assistenza è stata di 1,150 miliardi.
Il bilancio è stato approvato con 90 voti a favore, 9 contrari e un astenuto.
Vedi anche Le dimissioni di Parodi
«Sono sicuro di aver dedicato tutto me stesso al bene dei medici e degli odontoiatri italiani e, pertanto, al fine di evitare ogni spiacevole equivoco e fraintendimento, ho maturato, nell’interesse generale della Fondazione, l’irrevocabile decisione di dimettermi dalla carica di Presidente, che Ti comunico formalmente».
La decisione è stata accolta oggi (29 giugno 2012) dal Consiglio di amministrazione. Il Cda, nel recepire le dimissioni come previsto dallo statuto, ha tributato un applauso a Eolo Parodi manifestandogli tutto il riconoscimento per la dedizione con la quale ha ricoperto la carica di Presidente.
Domani (30 giugno 2012) verrà reso partecipe di quanto avvenuto anche il Consiglio nazionale della Fondazione, che è formato dai Presidenti dei 106 Ordini provinciali. La riunione del “parlamentino” dell’Enpam era già stata convocata per votare il bilancio consuntivo 2011.
Nei prossimi giorni sarà fissata la data delle nuove elezioni.
«Trasmettiamo al futuro della categoria – ha scritto Parodi nella sua lettera – un Ente che gode di buona salute e che conferma la validità del suo passato operare”. “Tengo a precisare che l’Ente, come risulta dal bilancio consuntivo del 2011, presenta uno stato complessivo di benessere e di garanzia per il futuro, anche in questo momento in cui l’Italia affronta un così difficile periodo».
La Fondazione Enpam chiude infatti il 2011 con un patrimonio di 12,5 miliardi di euro, che si è più che quadruplicato dal 1993, da quando cioè Parodi entrò in Enpam, prima come vice commissario e poi come Presidente. Era infatti l’anno del commissariamento e Parodi fu chiamato a rimettere in sesto un Ente che aveva all’epoca un disavanzo economico di 200 miliardi di lire.
«Sono certo – ha spiegato Parodi – che le questioni giudiziarie, nelle quali sono incolpevolmente coinvolto, avranno una soluzione a me favorevole e daranno pienamente atto della correttezza e trasparenza del mio operato; del resto mi sono dedicato con tutte le mie forze, che purtroppo vanno affievolendosi, al bene dell’Ente».
Il Sole 24 Ore Sanita – 29 giugno 2012