Prima mossa Maroni governatore: pronte schede valutazione per dg Sanità
Già pronta per il nuovo governatore Roberto Maroni la scheda di valutazione dei direttori generali della sanità lombarda. Da questa lista si potrebbe già capire chi verrà confermato per altri due anni e chi invece salterà. I dg di ospedali e Asl hanno un incarico di 3 anni, rinnovabile per altri due.
Il primo triennio scade a fine anno. Ora sarà il leader della Lega a gestire la partita delle nomine sanitarie, una delle più importanti e delicate del Pirellone. Nel primo elenco ci sono i vertici degli ospedali, nel secondo i vertici delle Asl. Si tratta in tutto di 42 posti da dg. Il settore sanitario è il più ricco del territorio lombardo, che offre servizi sia per i cittadini regionali che per quelli che arrivano da altri territori italiani. Da solo rappresenta oltre il 70% dell’intero budget regionale (pari a circa 23 miliardi). Il ruolo di direttore è molto importante, perché ha un ampio potere decisionale su nomine e organizzazione. Oltre ai curricula, al Pirellone le nomine sono state tradizionalmente fatte con il manuale Cencelli in mano: tanti sono i voti di un partito, tanti sono i direttori sanitari. Ad oggi nell’elenco ci sono 20 direttori della Lega, 21 del Pdl e uno del Pd. La commissione, composta da esperti esterni alla Regione, ha redatto anche quest’anno la scheda di valutazione delle capacità gestionali dimostrate nel 2012, con un punteggio finale per ciascuno. Valutazione che talvolta viene contestata dagli stessi direttori per quelle voci relative a “famiglia”, “sanità” e “interassessorile”, ovvero dei punteggi aggiuntivi che vengono dati direttamente dagli assessori regionali, e che possono alzare il punteggio tecnico degli esperti.
Il sole 24 Ore – 28 febbraio 2013