Incidente sulla strada provinciale 45, nel territorio di Adria. Qui, infatti, la scorsa notte, un automobilista, per cause fortuite, ha travolto e ucciso un cane. Non si è fermato subito, ma è tornato una quarantina di minuti dopo.
Per questi motivi, gli è stato contestato l’omesso soccorso – non di una persona chiaramente, ma di un cane – con conseguente multa di alcune decine di euro. Multa anche per il proprietario dell’animale, per non averlo ben sorvegliato.
Dopo il non voluto sinistro stradale (verificatosi in piena notte), il conducente di tale mezzo, probabilmente per lo spavento, ha però proseguito la marcia per circa due Km, facendo ritorno sul luogo del sinistro stradale solamente dopo circa 40 minuti. Al trasgressore è stata quindi contestato l’omesso soccorso nei confronti del povero animale deceduto sul colo (art. 189 comma 9 bis cds) e quindi contestata una sanzione amministrativa di alcune decine di euro. Il non essersi infatti prodigato nell’attivare la macchina dei soccorsi nei confronti dell’animale (come appunto previsto per le persone) costituisce illecito (in questo caso però solo di rilevanza amministrativa e non penale come invece accade per le persone).
Anche al proprietario del cane è stata altresì contestata una sanzione amministrativa, anche in questo caso di alcune decine di euro, per omessa custodia di animali. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Adria, infatti, hanno rilevato una minor sorveglianza nei confronti del cane da parte del relativo proprietario, motivo per il quale si sono create incidentalmente le circostanze per cui è derivato il sinistro stradale, purtroppo letale, nei confronti dell’animale
fonte: Compagnia carabinieri di Adria – 13 marzo 2013