Una veterinaria pubblica autonoma e forte, adeguata alla realtà socio-economica del Veneto, dotata di personale e mezzi idonei ad affrontare le sfide che la attendono: saranno questi i temi al centro del 27° congresso regionale elettivo del sindacato veterinari di medicina pubblica del Veneto che si terrà sabato prossimo, 5 ottobre, a partire dalle 9, all’hotel Aqualux di Bardolino (Verona).
Un appuntamento che si ripete ogni quattro anni e che costituisce un momento di confronto importante per gli iscritti al sindacato che rappresenta la quasi totalità dei veterinari pubblici della Regione (nella foto, un’assemblea).
“La crisi economica e le scelte politiche nel nostro Paese e nel Veneto hanno ridotto drasticamente le risorse destinate al Servizio sanitario nazionale – fa sapere il Sivemp – , facendone ricadere le conseguenze su quanti direttamente vi operano, chiamati spesso a supplire a gravi carenze progettuali e finanziarie. E questo è ancor più vero per i dipartimenti di prevenzione e per la sanità veterinaria pubblica veneta, troppo spesso misconosciuta e sottostimata. I servizi veterinari veneti sono cronicamente in carenza di organico e le ultime disposizioni regionali riducono in modo drastico anche le figure apicali.
Il Sivemp Veneto in questi anni ha rappresentato con forza le problematiche e le criticità che la sanità pubblica si è trovata ad affrontare, ricoprendo un ruolo attivo e propositivo, con un impegno costante in difesa dei diritti dei veterinari pubblici. E concorrendo, di conseguenza, a garantire l’efficienza dei servizi veterinari delle Usl, dell’Istituto zooprofilattico, dei convenzionati e di quanti concorrono alla tutela indispensabile della sanità, il benessere animale e la sicurezza alimentare”.
Il congresso del Sivemp Veneto provvederà anche al rinnovo delle cariche regionali.
Nord Est sanità – 3 ottobre 2013