I corpi di venti allevatori, morti tra il 1995 e il 2010 a causa di tumori al sistema linfo-emopoietico, saranno analizzati per cercare tracce di contaminazioni radioattive o tossiche. Si sospetta che nell’area, dove lavoravano i pastori, siano state utilizzate armi con uranio impoverito
Il procuratore della Repubblica di Lanusei Domenico Fiordalisi ha ordinato la riesumazione di venti allevatori morti fra il 1995 ed il 2010 a causa di tumori al sistema linfo-emopoietico. Tutti, secondo quanto è stato possibile apprendere, avrebbero condotto al pascolo le loro greggi sui terreni del Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu – Salto di Quirra.
I resti umani riesumati saranno analizzati dal fisico nucleare Evandro Lodi Rizzini, direttore del Dipartimento di Chimica e fisica dell’Università di Brescia e membro del Cern di Ginevra, che è stato incaricato dal procuratore Domenico Fiordalisi di eseguire gli esami peritali con metodiche che consentano di individuare eventuali tracce di contaminazioni radioattive o tossiche.
Gli esami, come già accaduto nel caso di quelli effettuati in un laboratorio francese sui resti di un soldato reduce dei Balcani, Ludovic Acariès, morto a 27 anni per un linfoma non Hodgkin, dovranno individuare anche le correlazioni tra la causa delle morti e l’inquinamento che si sospetta possa esserci nell’area del Poligono. Il professor Lodi Rizzini sarà affiancato da un medico legale.
Nel fascicolo processuale contro ignoti aperto dalla procura di Lanusei è stato aggiunto intanto anche un nuovo capo di imputazione: omicidio colposo con dolo. La Squadra Mobile della Questura di Nuoro è stata incaricata di predisporre gli atti per la riesumazione delle 20 salme che avverrà probabilmente a partire dalla prossima settimana.
Repubblica.it – 29 marzo 2011