E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il Regolamento di esecuzione 322/2014 della Commissione, del 28 marzo 2014 , che impone condizioni speciali per l’importazione di alimenti per animali e prodotti alimentari originari del Giappone o da esso provenienti, a seguito dell’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Testo rilevante ai fini del SEE
In seguito all’incidente nucleare di Fukushima del marzo 2011, la Commissione europea ha preso misure per limitare l’importazione di alimenti a rischio radioattività, come previsto dal regolamento 178/2002 della Commissione (art. 53, misure urgenti). Dei vari regolamenti adottati, l’ultimo (996/2012) termina il 31 marzo del 2014. E’ quindi opportuno che l’Unione europea adotti un nuovo atto normativo per procedere con la massima tutela dei consumatori europei.
Poiché negli alimenti per animali e nei prodotti alimentari originari della prefettura di Fukushima continuano a riscontrarsi livelli non conformi o significativi di radioattività, è opportuno mantenere gli obblighi esistenti di campionamento e analisi prima dell’esportazione nell’Unione per tutti gli alimenti per animali e i prodotti alimentari originari di questa prefettura.
Nel regolamento sono contenute inoltre indicazioni precise sui piani di campionamento e analisi per le singole province a rischio, e relativamente a determinate matrici alimentari, in modo da garantire una massima tutela dei consumatori.
La notizia arriva mentre le autorità giapponesi stanno consentendo il ritorno delle famiglie nella zona evacuata l’11 marzo del 2011, in ragione di livelli di radioattività ritenuti accettabili. La decisione riguarda 357 persone, oltre un centinaio di famiglie.
Sicurezza alimentare Coldiretti – 2 aprile 2014