Le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, constatato l’inammissibile ritardo che caratterizza l’apertura da parte dell’Aran delle trattative per il rinnovo del Contratto di lavoro 2016-2018 della dirigenza medica e sanitaria, hanno chiesto un incontro urgente alle autorità competenti. “Inaccettabile e ingiustificabile l’ostracismo nei confronti del contratto della dirigenza medica e sanitaria che rimane ancora in stallo a differenza di altri settori della Pubblica Amministrazione, che hanno chiuso o stanno per chiudere la contrattazione, e di altri settori della sanità, come il personale del comparto e la medicina convenzionata. Il perdurare del blocco produrrà nei prossimi giorni manifestazioni a Roma ed una seconda giornata di sciopero nazionale il 23 febbraio”.
On. Paolo Gentiloni – Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Marianna Madia – Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
On. Carlo Padoan – Ministro dell’Economia e Finanze
On. Beatrice Lorenzin – Ministro della salute
Ass. Antonio Saitta – Coordinatore Commissione salute delle Regioni
Ass. Massimo Garavaglia – Presidente del Comitato di Settore Sanità
Dott. Sergio Gasparrini – Presidente ARAN
OGGETTO. Richiesta incontro urgente su Ccnl dirigenza medica, veterinaria e sanitaria
Con la presente, le scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, constatato l’inammissibile ritardo che caratterizza l’apertura da parte dell’Aran delle trattative per il rinnovo del Contratto di lavoro 2016-2018 della dirigenza medica e sanitaria, chiedono un incontro urgente con le SS.LL.
Il Ccnl in oggetto è bloccato da 8 anni e rimane ancora in stallo a differenza di altri settori della Pubblica Amministrazione, che hanno chiuso o stanno per chiudere la contrattazione, e di altri settori della sanità, come il personale del comparto e la medicina convenzionata. Un tale ostracismo risulta inaccettabile ed ingiustificabile tanto più che le difficoltà di copertura economica di costi contrattuali, denunciate dalle Regioni, riguardano anche queste ultime categorie che, però, a differenza nostra, possono valutare al tavolo contrattuale le modalità tecniche risolutive.
Il perdurare di un blocco mirato alla categoria che rappresentiamo non consente di dare risposte alle legittime aspettative dei lavoratori di questo importantissimo settore della Pubblica amministrazione, che opera a garanzia di un bene costituzionalmente tutelato, alimentando un conflitto sociale che danneggia, principalmente, i cittadini, conflitto che produrrà nei prossimi giorni manifestazioni a Roma ed una seconda giornata di sciopero nazionale il 23 febbraio.
In attesa di un cortese e sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
Costantino Troise Segretario Nazionale ANAAO ASSOMED
Guido Quici Presidente Nazionale CIMO
Alessandro Vergallo Presidente Nazionale AAROI-EMAC
Andrea Filippi Segretario Nazionale FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN
Aldo Grasselli Presidente FVM – Federazione Veterinari e Medici
Mauro Mazzoni Coordinatore FASSID (AIPAC-UPI-SIMET-SINAFO-SNR)
Biagio Papotto Segretario Generale CISL Medici
Giuseppe Ettore Presidente FESMED
Raffaele Perrone Donnorso Presidente Nazionale ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Roberto Bonfili Coordinatore Nazionale delle AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA E SANITARIA UIL FPL
5 febbraio 2018