“Sconfitto Zaia? Quelli che stanno perdendo, oggi, sono i Veneti ai quali è impedito vedere i risultati del buon governo perché una minoranza astiosa e lacerata ha scelto l’ostruzionismo privo di logica e di cultura democratica”. Nicola Finco (Lega Nord) e Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) definiscono le dichiarazioni delle opposizioni “parole in libertà, che dimostrano lo scarso rispetto delle norme della democrazia: chi vince le elezioni governa, di certo ascolta le opposizioni, esamina le critiche, accoglie le proposte sensate e migliorative, ma poi si assume la responsabilità delle scelte.
Impedire che ciò avvenga significa minare la democrazia aprendo la strada a derive pericolosissime. Se a Roma, in Parlamento, fosse stato possibile giocare la carta del Jolly, la discussione illimitata, senza alcun limite, su un qualsiasi provvedimento probabilmente Matteo Renzi, che del voto di fiducia ha fatto uso e abuso, non sarebbe neanche entrato in carica e non avremmo avuto leggi infami fino ad oggi approvate, dalla Buona Scuola alla Riforma Costituzionale fino alle leggi di Stabilità che hanno sottratto risorse alla sanità del Veneto e punito con noi tutte le regioni virtuose”. Il capogruppo della Lega Nord e la presidente del Gruppo Zaia Presidente incalzano: “Se questo ostruzionismo inconcludente proseguirà anche nei prossimi giorni – hanno concluso Finco e la Rizzotto – arriveremo alla nomina di 21 Direttori Generali delle 21 Ulss del Veneto, e i responsabili di questo spreco di denaro del contribuente avranno dei precisi responsabili nei registi e protagonisti di questo ostruzionismo antidemocratico”.
9 settembre 2016