L’unico requisito dev’essere la competenza e la professionalità, non la militanza politica. Questo il messaggio che Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, lancia commentando le notizie delle candidature presentate in Regione per la carica di Direttore generale delle Ulss venete.
“Vedere tanti Vip che si lanciano nella corsa per le poltrone da Direttore generale della nostra sanità – dichiara il consigliere dipietrista – è una scena che ci saremmo volentieri risparmiati. Abbiamo notato le indiscrezioni sulle candidature eccellenti e ci cadono le braccia. Dai piani alti di palazzo Balbi si sprecano quotidianamente fiumi di parole sulla necessità di avere competenze e professionalità, che il Veneto è un’eccellenza sanitaria e rimarrà tale nonostante i tagli da Roma, e adesso ci si prospetta un’infornata di ex eccellenti per il posto da Dg? La casa di vetro, desiderata e pubblicizzata, come si concilierebbe con figure che hanno alle spalle decine di anni di intrecci con la politica ed i suoi ingranaggi? Chiaramente – ribadisce Pipitone – chiunque abbia i titoli è libero di proporre la propria candidatura a qualunque carica, ed il buon gusto non è contemplato nella lista dei requisiti, quindi nulla quaestio. Però adesso il pallino passa a Zaia, Coletto ed alla loro task force di tagliatori di teste, che devono fare le pulci ai curricula. Staremo loro col fiato sul collo e controlleremo ogni curriculum, uno per uno, perché di Vip che hanno fatto danni negli enti e nelle società della Regione ce ne sono stati già abbastanza. Ci aspettiamo da Zaia – conclude il dipietrista – una presa di posizione netta che escluda riciclati, ex di nomina politica, eccellenti o mediocri che siano, dal novero dei veri papabili a Dg. Dica a tutti i veneti, ad ogni assistito dalla sanità pubblica, che i posti al vertice delle Ulss non sono una riserva di caccia per i soliti noti. La nostra sanità ha bisogno di competenza ai massimi livelli con stoffa manageriale, non di politici, boiardi di Stato o di Regione alla ricerca delle loro ennesima poltrona e del loro prossimo cospicuo stipendio”.
27 luglio 2012